Descrizione
L’autrice, nata negli anni Quaranta allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, conosce la fame, la paura dei bombardamenti, la malattia e le difficoltà. Vive in una famiglia numerosa con sani princìpi che ha poco da offrirle se non l’amore e il conforto di un focolare domestico ma, grazie al suo carattere allegro e spensierato, riesce a superare quasi sempre le difficoltà della vita spesso trovando rifugio in un mondo tutto suo, fatto di nuvole e di piccole gioie quotidiane ma generoso nell’offrirle sollievo e coraggio. Scavando tra i ricordi del passato, l’autrice ha trovato alcune foto in bianco e nero che le hanno riportato alla mente quei giorni d’infanzia. Il periodo descritto è quello rimasto più vivido nella sua mente in cui le immagini si susseguono come in una pellicola cinematografica.
Nota biografica
Cira Fomez (Portici, 1940) è l’ottava di dieci figli. Nonostante le difficoltà economiche e la malattia, riesce a studiare e a ottenere il diploma magistrale insegnando per qualche anno in una scuola privata. Madre di tre figli, dedica gran parte della sua vita alla casa e alla famiglia, coltivando nel tempo libero la passione per la lettura. Unitamente al marito, nel 1991 entra a far parte dell’associazione culturale ‘Vivere Insieme’ a cui partecipa attivamente contribuendo alle sue numerose manifestazioni. Promotrice di rappresentazioni teatrali, collabora scrivendo testi e interpretando ruoli comici in commedie napoletane. Compone versi, storielle e rime scherzose che pubblica principalmente sul giornale dell’associazione. Io, bambina a Portici negli anni Quaranta è il suo primo libro.